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Lo Stato del vuoto

Di un solo Stato al mondo si è detto che è passato dalla barbarie alla decadenza senza conoscere la civiltà e questo non invidiabile primato è degli Stati Uniti d’America.
Una patria senza padri, un non luogo privo della naturale trasmissione di valori tra le generazioni caratterizzato da un’unica legge, quella del mercato. L’etica calvinista dei Padri Pellegrini che colonizzarono il Nord America, basata sul rigore, sulla morigeratezza e sul fanatismo ha determinato lo spirito del capitalismo.
Per la Riforma protestante solo i predestinati si salvano per la vita eterna, i prescelti sono coloro che tramite il lavoro creano la ricchezza segno di preferenza divina.

Partendo da questa aberrante dottrina non poteva che formarsi la perversa mentalità della fortuna economica ad ogni costo, dello sfruttamento di ogni risorsa naturale e dei più deboli, del trionfo dell’egoismo come sentimento caratteristico del capitalismo. Una Nazione fondata su simili disvalori non poteva che diventare l’avamposto della decadenza, il crogiolo delle mode più stupide e volgari, dove la cultura è sostituita dalla tecnologia e la mente
regredisce al livello infantile.
La società narcisistica dell’apparenza in cui si deve avere tutto e subito, senza sacrificio e senza la vera conoscenza che è quella spirituale. Distrutte volutamente le tradizioni per uniformare il popolo ad un unico gregge condizionato al consumo compulsivo, le forze della sovversione che agitano il mondo da dietro le quinte della Storia
hanno diffuso la mentalità del capitalismo trionfante.

La società multietnica annullando il folklore anima dei popoli in una patologica mescolanza di usi e costumi indebolisce le strutture mentali. Culture incompatibili e lingue incomprensibili determinano l’impoverimento della vita interiore e l’indebolimento del pensiero. La violenza cronica della società statunitense con le stragi senza movente, con gli scontri razziali, con la delinquenza che infesta i quartieri più poveri provoca reazioni aggressive come difesa
psichica dalla paura, innescando scontri sociali sempre più cruenti.
La paura dell’estraneo è naturale nella psiche umana e si manifesta dai primi mesi di vita, indotta dai vissuti di aggressività legati al distacco dalla madre. Un’insieme di estranei, soggetti diversi e incompatibili scatena la
violenza, la cui causa viene ipocritamente attribuita alla diffusione delle armi, oggetti inanimati e privi di volontà, mentre il vero motivo è nel disturbo mentale di massa caratteristico della società multirazziale.
Le tradizioni familiari e tribali generano armonia, mentre l’esistenza spersonalizzata del mondo tecnologico dei senza patria porta sofferenza e disagio.

Una realtà piatta senza scopo oltre l’accumulo, senza sogni ed idee e una vita senza spiritualità sono all’origine dell’alienazione capitalista. Dalla civiltà dell’essere a quella dell’avere per finire al mondo artificiale dell’apparenza, finzione per fare colpo sul prossimo, altri narcisisti presi nel gorgo dell’esibizionismo.
L’effetto finale è lo scioglimento dell’umano nel bestiale, l’ibridazione con la macchina, la perdita del centro il cui stadio terminale è rappresentato dalla Silicon Valley simbolo del capitalismo della sorveglianza.
La falsa democrazia americana, in realtà autocrazia del denaro, viene esportata con l’aggressione armata, con le guerre di invasione, con i bombardamenti dei popoli liberi per piegarli alla sudditanza al gendarme del mondo.
Mai nessuna guerra sul proprio territorio, solo occupazione di spazialtrui, corrompendo con il denaro satrapi locali che tradiscono il loro popolo e poi vengono lasciati alla sua vendetta.
Noriega, Saddam, i capi delle rivoluzioni arancioni , delle primavere arabe, utili idioti al servizio dell’imperialismo americano, comprati , sfruttati e poi abbandonati ad un tragico destino.

Gli USA non sono un impero non incarnando alcuna autorità spirituale, nemmeno portatori di civiltà per la loro risibile pochezza intellettuale, neanche fucina di cultura producendo esclusivamentemode nocive per l’anima. Solo creatori di nuovi mercati e di nuovi schiavi da sfruttare e del più basso tipo umano della Storia: il consumatore di cibo spazzatura che ne fa un popolo di obesi. La civiltà nutritiva è la loro unica realizzazione storica, né monumenti né opere d’arte, né codici giuridici né pantheon di Dei, solo tecnica, denaro e bassa materialità.
L’unico vero Stato canaglia che ha perpetrato il genocidio dei nativi americani per derubarli della loro terra, distrutto le città europee con i bombardamenti a tappeto e lanciato bombe atomiche a guerra conclusa.
Alla fine della Seconda Guerra mondiale l’abbazia di Montecassino fondata da Benedetto da Norcia nel 529 fu rasa al suolo da 144 bombardieri americani con grande strage di civili. Questa follia senza scopo bellico fu frutto della più totale ignoranza storica, del disprezzo per l’arte e per la civiltà che ha dato vita alla cultura occidentale.
Il morbo più pericoloso è l’infezione spirituale, uno stile di vita insalubre e corruttore che ha ridotto mondo ad una banca. Popoli dalle culture millenarie parlano come americani, si vestono come loro, ne copiano lo stile di vita, tradendo origini e tradizioni.

Quando ci si uniforma ai peggiori si è peggiori di loro.

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1 commento

  1. Anonimo

    Molto chiaro, significativo e oggettivamente inoppugnabile.

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