Le parole che si pronunciano nella comunicazione verbale non solo descrivono la percezione della realtà soggettiva, ma la creano. I termini utilizzati abitualmente generano nuove strutture mentali, cambiano il modo di essere, di pensare e di sviluppare il rapporto con gli altri. La vibrazione della voce agisce modificando la realtà, come sostenevano gli antichi: “nomina sunt conseguentia rerum” i nomi sono presagi. Per questo si deve essere molto attenti a ciò che si dice, il suono emesso si proietta su piani molteplici della realtà, aprendo altre dimensioni, come l’evocazione magica nella...
