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L’Archivio

Le fantasiose patologie dei dissociati

Le fantasiose patologie dei dissociati

Le disforie sono patologie dell’umore e della percezione, così catalogate anche dall’OMS. Nella società del capitalismo terminale vengono trasformate in diritti civili di minoranze, che invece di essere trattate con rispetto, vengono rese protagoniste mediatiche utili a distrarre le masse dai reali problemi che le affliggono. I diritti civili divengono così il grimaldello con il quale le elites scardinano i diritti sociale e fanno “impazzire” la società.

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Sinistra sul caviale del tramonto

Sinistra sul caviale del tramonto

L’anglobalizzazione è lo sgretolamento della cultura sociale e politica europea per mano del capitalismo (termnale) a trazione statunitense e l’imposizione del modello anglofono, oggi perfettamnete rappresentato a livello planetario dai progressisti di ogni colore. Nostra intervista a Gianfranco Peroncini autore de “Sinistra sul caviale del tramonto” per Passaggio al Bosco Edizioni.

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Gaza e il Nagorno-Karabakh, i vasi comunicanti della geopolitica internazionale

Gaza e il Nagorno-Karabakh, i vasi comunicanti della geopolitica internazionale

L’Eurasia vive una bacanizzazione completa tra vuoti di potere e volontà di dominio, con conflitti etnico-religiosi che mascherano interessi strategici legati alle materie prime. La dottrina Brzezinski tesse la trama statunitense nell’area e condiziona le fiammate belliche dall’Ucraina , al Nagorno Karabakh, a Gaza. Il vero dubbio è la capacità di lettura da parte dei leader internazionale di questo scenario tanto complesso quanto esplosivo

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Gaza e il Nagorno-Karabakh, i vasi comunicanti della geopolitica internazionale

Gaza e il Nagorno-Karabakh, i vasi comunicanti della geopolitica internazionale

La dottrina Brzezinski è ancora una volta la lente attraverso la quale leggere le mosse, i conflitti e le strane alleanze che animano guerre lontane migliaia di chilometri, ma che riportano sempre lì: al corridoio euroasiatico che vale il 60% del PIL internazionale. Un territorio di tale rilevanza non può essere di secondario interesse per gli Stati Uniti e per i suoi tessitori di potere.

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Gaza e il Nagorno-Karabakh, i vasi comunicanti della geopolitica internazionale

Gaza e il Nagorno-Karabakh, i vasi comunicanti della geopolitica internazionale

Usare un drone geopolitico per alzarsi al disopra dei conflitti terra a terra che insanguinano in queste ore medio-oriente e aree caucasiche permette di scorgere un orizzonte composito eppure nitido. L’analisi che ne deriva dà vita a scenari ancora più rischiosi di quelli frammentati che riusciamo a cogliere, dove le potenze in campo e i loro interessi strategici disegnano un tempo di guerra, nel quale la morte di soldati e civili pare essere il prezzo per la sopravvivenza dei popoli.

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La Psicopolitica

La Psicopolitica

Roberto Giacomelli presenta in anteprima il suo ultimo libro in uscita il 13 ottobre per i tipi di Passaggio al Bosco Edizioni. Psicopolitica – Metodologie mentali e strategie di comunicazione per il contrattacco dei ribelli – è il breviario di autoconsapevolezza e formazione per chi vuole alzare la soglia dell’attenzione rispetto alle manipolazionimesse in atto dal Sistema per poi rispondere organizzando una vera controffensiva politica e culturale.

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Quando la realtà supera la fantasia…

Quando la realtà supera la fantasia…

L’estate al contrario, appena trascorsa tra la turbolenza del Vannacci-pensiero e le amenità della solita cronaca nero-rosa-fucsia, porta in evidenza il pensiero (a senso) unico del mainstream, che scivola sulle sue liquide ideeologie tra gli scomposti attacchi al generale riguardo le sue considerazioni su Paola Egonu e le grida allarmate peer l’elezione a miss Zimbabwe di una albionica bellezza.

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Il capolinea dell’Occidente

Il capolinea dell’Occidente

Roberto Giacomelli legge e commenta per il Centro Studi il libro curato da Costantino Ceoldo “Il capolinea dell’Occidente” scritto dal celebre economista americano non allineato Paul Craig Roberts. Un prezioso documento da mettere agli atti, ma soprattutto un disperato j’accuse al meccanismo mondialista, che sradica i popoli,. sovverte i valori e annega le sovranità.

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Un’invasione da pazzi

Un’invasione da pazzi

Media e politica utilizzano i migranti per mettere alla frusta la politica del governo Meloni. Nessuno pone invece attenzione ai diritti degli italiani, sempre più afflitti da paure concrete, psicolsi collettive, fobie e incertezze. E’ in questo aspetto che la follia generata da questi flussi incontrollati ha uno dei suoi aspetti più pericolosi.

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Il capriccio degli dei digitali

Il capriccio degli dei digitali

Trovo grandiosa quanto inverosimile (tanto che non si concretizzerà) l’idea del combattimento che vedrà opposti Mark Zuckenberg, 39 anni campione di social&metaverso, e Elon Musk, 51 anni signore di Tesla e di X. Una nuova era del marketing Sono convinto che sia...

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La disfida dei narcisi

La disfida dei narcisi

La sfida Con grande clamore mediatico due degli uomini più ricchi al mondo, Elon Musk e Mark Zuckerberg si sono sfidati in un incontro di arti marziali miste. Hanno scelto l’anfiteatro Flavio, uno dei monumenti più famosi al mondo, il Colosseo romano, per...

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Quel treno per Foggia…

Quel treno per Foggia…

Il tronfio scrivere di Alain Elkann si infrange sulla verità storica di chi furono o cosa compirono i Lanzichenecchi nelle loro scorrerie in Italia. Per poi inciampare in un grossolano errore riguardo La Recherche di Proust…che allunga più di qualche dubbio sulla veridicità della lettura in lingua originale, che per Alain è lingua madre viste le origini parigine.

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Quel treno per Foggia…

Quel treno per Foggia…

La “gauche caviar”, quando esce dai salotti e incontra la società, che vorrebbe progressista, ecoansiosa, integrata e ricca di rispetto per i diritti di ogni minoranza, deve fare i conti con la sua arroganza intellettuale, la puzza che le solletica da sempre il naso e la realtà non più filtrata dalla lente progressista e buonista.
L’ultimo libro di Gianfanco Peroncini, “La sinistra sul caviale del tramonto”, si arricchisce a manoscritto già consegnato alle stampe di un aneddoto estivo, che diventa la chiosa di un’analisi sociale argomentata e lucida, quanto spietata nella sua verità.

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La Spagna parla a bassa Vox

La Spagna parla a bassa Vox

Calma piatta a destra  Il vento di rivolta che soffia sull’Europa si è fermato in Spagna, le ottimistiche previsioni che prospettavano il trionfo di Vox alle elezioni di ieri non si sono inverate. Il partito ha perso diversi seggi, deludendo chi era certo del suo...

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La rivolta degli invidiosi

La rivolta degli invidiosi

Chi abita le banlieues La rivolta delle banlieues francesi è una ribellione all’ordine costituito, alla società del benessere apparente, un atto di forza contro il mondo che i rivoltosi desiderano e al quale aspirano. I giovani francesi di origini africane che hanno...

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La società senza fiducia

La società senza fiducia

Il culto di Fides Alla base della vita della comunità ci sono valori ineludibili che permettono la convivenza e lo sviluppo dei rapporti sociali, tra questi la fiducia tra i soci e nelle isituzioni. Ai tempi della Roma arcaica una divinità Fides impersonava la buona...

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Digito ergo sum – Parte 2.

Digito ergo sum – Parte 2.

Le cleptocrazie digitali GAFA – Google, Apple, Facebook, Amazon – il cartello delle digital corporation, nel 2020 ha fatturato più del PIL della Thailandia. I dati hanno superato il valore del commercio del petrolio. E la Commissione del Senato US ha definito la...

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Diritti senza difesa

Diritti senza difesa

La cultura che cancella Sentire parlare della difesa dei diritti provoca l’orticaria alle persone che ancora non confondono la narrazione progressista con la realtà. Negli ultimi tempi dagli USA è arrivata l’ennesima moda degenerata, la cultura della cancellazione che...

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Il grande albero

Il grande albero

A 36 anni dalla morte avvenuta in Mozambico, Gian Micalessin ricorda Almerigo Grilz Si chiamava Victor. L’incontrai nel novembre 2002 a Dondo, nel nord del Mozambico. Durante la guerra civile degli anni 80 tra il governo filosovietico della Frelimo e i guerriglieri...

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Why not?

Why not?

A 36 anni dalla morte - 19 maggio 1987 - Fausto Biloslavo ricorda Almerigo Grilz "Why not?", perché no, usava dire Almerigo nelle situazioni più impensabili, quando si trattava di mangiare una brodaglia ammuffita fra i ruderi di Beirut, non essendoci altro da mettere...

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Lo Stato del vuoto

Lo Stato del vuoto

Di un solo Stato al mondo si è detto che è passato dalla barbarie alla decadenza senza conoscere la civiltà e questo non invidiabile primato è degli Stati Uniti d’America. Una patria senza padri, un non luogo privo della naturale trasmissione di valori tra le...

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Armocromisti di tutti i paesi, unitevi!

Armocromisti di tutti i paesi, unitevi!

Il diluvio di post, meme, pinzellacchere e facezie riversate addosso a Elly Schlein a seguito dell’intervista rilasciata a Vogue è pretestuoso e ingiusto. Al pari del titolo di questa riflessione, che ancora e ancora si fa beffe di quell’armamentario ideologico, che...

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Almerigo Grilz. La memoria negata

Almerigo Grilz. La memoria negata

L’11 aprile avrebbe compiuto 70 anni. Invece da 36 giace sotto un albero presso la città di Caia, in Mozambico, colpito alla testa da un proiettile vagante mentre documentava con la sua cinepresa un assalto dei ribelli della RENAMO contro le truppe governative....

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L’egoismo dei diritti gratuiti

L’egoismo dei diritti gratuiti

La nascita della mentalità mercantile durante il medioevo europeo determinò lo sgretolamento progressivo dei valori tradizionali, con l’inizio del distacco dal sangue e dal suolo che si realizzerà nella società contemporanea. Al sentimento di appartenenza alla...

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